FAMIGLIA:
Apiaceae (Ombrelliferae)
NOMI COMUNI:
Pei caudi, cordon de vigna, scassa l'aso, ensalata d'asen, boncaudu, bardu mazone, arrodedda.
LA PARTE ATTIVA:
La radice.
QUANDO SI RACCOGLIE:
La radice si raccoglie in settembre - ottobre quando la porzione aerea della pianta è completamente disseccata; si eliminano i residui secche delle foglie e del fusto recidendo la pianta appena sotto il colletto. La radice si monda delle radichette laterali, si lava e si taglia ain pezzi lunghi 5 cm. le più grosse si tagliano in due per il lungo.
PROPRIETÀ:
Diuretiche, sudorifere, antiedematose, leggermente lassative.
PRINCIPI ATTIVI:
Saponosidi, sali di potassio, tracce di olio essenziale, fitosteroli.
COME SI USA LA PARTE ATTIVA
È credenza abbastanza diffusa che il Calcatreppolo sia utile per interrompere la secrezione lattea delle nutrici.
Nella pratica erboristica, le proprietà più note e sfruttate sono quelle diuretiche e leggermente lassative che rendono il Calcatreppolo utile agli obesi, agli idropici, ai cardiaci, nonchè per ridurre la cellulite. LA PARTE ATTIVA ha anche la proprietà di favorire i processi digestivi.
USO INTERNO
La radice:
Come diuretico e sudorifero.
Decotto:
3 grammi in 100 ml di acqua. Due - tre tazzine al giorno lontano dai pasti.
Tintura:
20 grammi in 100 ml di alcool di 60º (a macero per 10 giorni). Venti - trenta gocce dopo i pasti principali in acqua zuccherata o su zolletta di zucchero.
Tintura vinosa:
3 grammi in 100 ml di vino bianco (a macero per 10 giorni). Due bicchierini al giorno.